Fondazione Merz, dal 9 marzo al 19 giugno
Progetto inedito degli artisti Botto&Bruno concepito come un’unica grande installazione che si relaziona al luogo che la ospita soffermandosi sul valore simbolico che esso rappresenta, nella sua trasformazione da edificio industriale dismesso a centro di cultura. Il titolo – tratto dal brano Society di Eddie Vedder e colonna sonora del film Into the Wild – è una sorta di grido per riflettere sul futuro della nostra società
e sulla follia contemporanea che tende ad azzerare la memoria. Un paesaggio fotografico ricopre quasi per intero le pareti perimetrali e la pavimentazione, riproducendo generici scenari di margini urbani uguali e diversi, in tante parti del mondo. All’interno di questo scenario degradato gli artisti individuano alcune pause, luoghi di riflessione: si tratta di tre strutture, un silos, un muro e un cinema concepiti dagli artisti come “ristori dell’anima”. Il silos è un luogo in cui la distruzione dell’uomo si è fermata: le immagini che lo ricoprono internamente riproducono una natura che si rimpossessa delle rovine. Un frammento di muro aggettante da cui escono simbolicamente parole e frasi che si disperdono sulle pareti, avvicina ad un terzo elemento, una piccola sala cinematografica chiamata Cinema Lancia, altro luogo dove l’immaginazione ha la possibilità di relazionarsi con il pubblico.
www.fondazionemerz.org
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