Prima personale italiana, a cura di Beatrice Merz, dedicata alla celebre artista francese Sophie Calle, protagonista indiscussa della scena artistica mondiale, vera e propria icona di modernità e radicalità. La mostra rappresenta lo sviluppo di due suoi importanti progetti Rachel, Monique e Voir la mer, opere incentrate sui temi dell’affetto e dell’emozione, sulla morte, sull’analogia madre-mare alla base del titolo della mostra. Rachel, Monique è un palinsesto di opere che vede la luce a partire dalla ripresa in video della morte della madre dell’artista e che poi si è costantemente evoluto nel tempo con elementi e ricordi in forma di diario a ritroso. Le opere esposte nelle sale auliche del Castello ricamano una sorta di nuovo dialogo tra le memorie di un luogo storico e gli oggetti cari alla madre che traggono linfa vitale dal ricordo e si trasformano in oggetti d’arte. Voir la mer è una video installazione che racconta le emozioni di persone che, seppur vivendo a Istanbul, non avevano mai visto il mare. Calle le ha portate sulla costa del Mar Nero invitandole a guardare verso il mare per poi catturare i sentimenti, la felicità e lo sgomento espressi dai loro occhi attraverso l’attimo in cui i protagonisti le si rivolgono dopo diversi minuti impiegati a “contemplare” una cosa mai vista. Un vecchio, una bambina e una donna con un bambino in fasce accoglieranno i visitatori nella sala, con volti stupiti che non vedono ma parlano in modo diretto e frontale.
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